Sai che cos’è la coulisse e cosa significa? Si tratta di un laccio per risolvere in scioltezza problemi di stile, dalla moda agli strumenti musicali.
Cosa significa coulisse? È un termine francese che vuol dire “scorrevole” e ha ambiti di utilizzo diversissimi tra loro, dalla moda alla classificazione degli strumenti a fiato. Ma scopriamo insieme cos‘è e le origini di questo oggetto molto particolare, vedendo anche anche alcuni esempi d‘uso nella lingua italiana.
- Origine: dal francese;
- Quando viene usato: nell‘ambito della moda, ma anche in altri;
- Lingua: francese;
- Diffusione: globale.
Cosa significa coulisse nell’ambito del fashion?
La traduzione di coulisse è “guida“, “incastro” o “scanalatura” e deriva dalla lingua francese, in particolare dai termini: coulis, aggettivo che significa “scorrevole”, e di coleur, che significa “colare”. È un espediente sartoriale con cui è possibile modificare la forma di abiti e di accessori adattandoli alle forme del corpo o a diverse esigenze.
Il laccio che permette di regolare il cappuccio di una felpa ad esempio scorre dentro a una coulisse, costituita da un lembo di stoffa ripiegato su se stesso e fissato tramite una cucitura che corre parallelamente alla piega.
Allo stesso modo si definisce correttamente coulisse la chiusura di gonne o pantaloni che permette di adattare l’ampiezza del capo al girovita di chi lo indossa.
In top e camicie una coulisse viene realizzata appena sotto al seno, al fine di metterlo in evidenza stringendo il capo sull’addome.
In questi casi appena elencati la coulisse non viene realizzata ripiegando il tessuto su se stesso ma sovrapponendo due strati di tessuto fissati da due cuciture che corrono parallelamente l’una all’altra e al cordino che viene fatto passare nell’intercapedine.
Soprattutto nei capi sportivi le coulisse vengono fermate da chiusure in plastica a una o due fori, che permettono di tenere l’arricciatura anche senza annodare tra loro i due capi del cordino. Un sistema simile è spesso utilizzato nella chiusura di borse a sacchetto, soprattutto se il cordino è in cuoio (piuttosto difficile da annodare).
Tromboni, porte anche coulisse finanziaria: altri esempi
Il termine coulisse è utilizzato principalmente in ambito sartoriale ma si ritrova di frequente anche in altri settori, anche se ad esserne informati sono principalmente gli addetti ai lavori.
Esistono ad esempio porte a coulisse. Sono porte che si aprono scorrendo all’interno di un’intercapedine costruita in modo che sia incassata in un muro.
Nella classificazione degli strumenti a fiato e in particolare degli ottoni la coulisse è un particolare tubo a forma di ferro di cavallo che, applicato allo strumento, ne modifica sensibilmente l’intonazione.
Nel linguaggio finanziario si indica come coulisse il mercato libero che, pur svolgendosi all’interno delle Borse di tutto il mondo, viene effettuato da mediatori non autorizzati.